HomepageAccompagnamentoCome funziona il rimborso dei farmaciFarmaci generici o biosimilari

Farmaci generici o biosimilari: stessa efficacia e meno costosi

Che sia una pillola di aspirina o un trattamento innovativo, ci aspettiamo che i farmaci ci guariscano, o quantomeno ci facciano stare meglio quando siamo malati. Il ruolo dei farmaci è fondamentale. Altrettanto importante è capire come funziona la procedura di rimborso.

Generico: stesso principio attivo dell’originale

Un farmaco generico è la copia di un farmaco originale il cui brevetto è scaduto. Contiene lo stesso principio attivo, per cui la sua efficacia è la stessa. Rispetto all’originale, consistenza, colore o sapore possono tuttavia variare. E il suo prezzo è in genere del 20-30% inferiore.
Creare farmaci comporta costi di ricerca e di sviluppo. Per questo motivo sono protetti da un brevetto che di solito scade dopo 20 anni. Solo allora è possibile proporre uno o più generici, che potranno essere messi in commercio solo con l’approvazione di Swissmedic.

Biosimilare: prodotto da cellule viventi

Un farmaco biosimilare non è prodotto da molecole sintetiche ma da cellule viventi, come batteri e lieviti. È molto simile al suo farmaco biologico di riferimento, ma non identico, dato che le cellule viventi sono naturalmente variabili. Tra i biosimilari più diffusi figura anche l’insulina.
I biosimilari sono soggetti agli stessi controlli degli altri farmaci e devono passare al vaglio di Swissmedic prima di poter essere commercializzati. In genere, sempre a causa del fatto che i farmaci di riferimento sono protetti da un brevetto, i biosimilari sono messi sul mercato una decina di anni dopo l’originale.

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