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Consigli sulla saluteMalattie della pellePidocchi
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Pidocchi

REDATTO DA UN DOTTORE IN FARMACIA
I pidocchi sono minuscoli parassiti che, dopo aver infestato il cuoio capelluto, si nutrono del sangue umano. La trasmissione per contatto diretto avviene facilmente, in particolare tra i bambini negli ambienti scolastici. L'infestazione da pidocchi, chiamata pediculosi, non è di per sé grave. Tuttavia, per via del prurito causato sul cuoio capelluto, può comportare un notevole fastidio, oltre a poter diventare una fonte di stigma sociale.

  • Che cosa sono i pidocchi?
  • Quali sono i sintomi?
  • Cosa fare se ho i pidocchi?

I pidocchi in breve

GravitàI pidocchi non sono di per sé pericolosi. Tuttavia, se non trattata, un’infestazione può causare irritazioni cutanee, infezioni secondarie dovute all’incessante grattarsi nonché un notevole malessere.
Durata mediaIn assenza di trattamento, i pidocchi possono sopravvivere sul cuoio capelluto fino a un mese. Agendo in maniera adeguata è possibile debellarli nel giro di qualche giorno, anche se per rimuovere le loro uova (lendini) spesso risulta necessario ripetere il trattamento.
SintomiIl principale sintomo della pediculosi è un prurito intenso del cuoio capelluto, solitamente localizzato dietro le orecchie e alla nuca. A occhio nudo può essere difficile vedere i pidocchi, mentre le lendini sono facilmente osservabili alla base del capello.
TrattamentiIl rimedio più comune per sbarazzarsi dei pidocchi è l’utilizzo di uno shampoo speciale antipidocchi. Dopo il lavaggio dei capelli è consigliato passare un pettine a denti stretti tra i capelli bagnati per rimuovere le lendini. Per evitare la propagazione del parassita, si raccomanda di lavare accuratamente gli oggetti personali come pettini, spazzole, cappelli e biancheria da letto.
Nei bambiniI bambini sono una categoria particolarmente vulnerabile alla pediculosi, infestazione che si diffonde con facilità nei luoghi ad alta frequentazione come le scuole. È quindi indispensabile procedere a un controllo regolare del cuoio capelluto e, in presenza di pidocchi, agire prontamente al fine di limitarne la propagazione.

Definizione dei pidocchi

I pidocchi sono parassiti che infestano il cuoio capelluto umano e che si nutrono di sangue. Questi insetti depongono uova, chiamate lendini, che aderiscono al fusto dei capelli vicino al cuoio capelluto.Complicazioni
Le principali complicazioni legate a un’infestazione di pidocchi riguardano le infezioni cutanee secondarie dovute all’incessante grattarsi. Il grattamento scatenato da pruriti particolarmente fastidiosi può infatti causare lesioni aperte sul cuoio capelluto, condizione che aumenta il rischio di sviluppare un’infezione batterica. Nei casi più gravi ciò può comportare un ingrossamento dei linfonodi del collo.
Per saperne di più
Il ciclo di vita dei pidocchi
Sul cuoio capelluto i pidocchi adulti vivono all’incirca 30 giorni. Una volta deposte sulla testa della persona infetta, le lendini si schiudono nel giro di 7-10 giorni. I pidocchi giovani (ninfe) diventano adulti in 9-12 giorni e possono vivere sui capelli o sui peli fino a 2 mesi.

Quali sono i sintomi dei pidocchi?

  • La pediculosi è asintomatica in circa il 40% dei casi. Nei casi sintomatici i pidocchi causano prurito generalmente da 2 a 6 settimane dopo l’infestazione, accompagnato da piccole punture rosse simili a brufoli.
  • Le persone infestate avvertono prurito al cuoio capelluto, alla nuca e alle tempie, a cui possono seguire lesioni dovute al costante grattamento.
  • È possibile riconoscere la pediculosi del capo passando un pettine a denti stretti tra i capelli bagnati. I pidocchi si nascondono generalmente nella parte posteriore della testa e dietro le orecchie.
  • I pidocchi adulti sono difficilmente visibili, mentre le lendini, uova di colore bianco-grigiastro attaccate ai capelli, lo sono di più.
  • Per debellare i pidocchi è consigliato applicare due volte, a distanza di 7 a 10 giorni, un prodotto antipidocchi.
In presenza di tali sintomi, seguo i consigli pratici, assumo farmaci di automedicazione se necessario e tengo d’occhio il mio stato di salute.
  • In caso di dubbi sul tipo di infestazione e per evitare di utilizzare un prodotto inappropriato...
  • Se l'infestazione persiste nonostante il trattamento adeguato...
  • Se l’infestazione è provocata da pidocchi del corpo o del pube...
provvedo a consultare il mio medico curante entro qualche giorno.
  • In caso di segni di infezione come rossori, dolore o fuoriuscita di pus...
provvedo a consultare un medico in giornata.

Cosa fare se ho i pidocchi?

Consigli pratici da seguire
  • Utilizzare un prodotto antipidocchi efficace, rispettando scrupolosamente le modalità d'uso, ossia due applicazioni a distanza di sette-dieci giorni.
  • In seguito passare un pettine a denti stretti tra i capelli bagnati per rimuovere le lendini.
  • Sottoporre non solo la persona infestata ma tutti i membri della famiglia al trattamento antipidocchi.
  • Lavare gli asciugamani, la biancheria da letto e i cappelli utilizzati negli ultimi due giorni a temperature elevate (almeno 60°C).
  • Tenere gli oggetti non lavabili (giocattoli di stoffa, accessori) chiusi in un sacchetto all'interno di ermeticamente per 2 settimane.
  • Evitare la condivisione di oggetti personali come pettini, cappelli e sciarpe.
  • Effettuare regolarmente un controllo dei capelli dei propri membri della famiglia e delle persone con cui si è in stretto contatto.
  • Informare l’asilo o la scuola per evitare la diffusione dell’infestazione.

Farmaci contro i pidocchi

Prodotti per capelli
  • Shampoo, lozioni, schiume nonché creme da applicare sui sui capelli asciutti. Il tempo di azione varia da un prodotto all’altro.
  • Prodotti repellenti capaci di eliminare i pidocchi adulti e le lendini.
Saperne di piùCosa fa in questo caso il medico?In caso di infestazione, il medico procede a un esame del cuoio capelluto volto a identificare la presenza di pidocchi o lendini. A diagnosi confermata, prescriverà un trattamento adeguato, in genere uno shampoo o una lozione antipidocchi da applicare secondo modalità precise. Nel caso in cui, malgrado il trattamento, la pediculosi dovesse persistere, potrà raccomandare l’utilizzo di un prodotto più forte. In ogni caso dispenserà consigli su come evitare una reinfestazione, in particolare raccomandando a tutta la cerchia di persone strette al soggetto infestato di sottoporsi allo stesso trattamento e ricordando le misure di igiene da adottare.

Come prevenire una reinfestazione

Cause e trasmissione
La trasmissione dei pidocchi può avvenire:
  • tramite contatto con capelli infestati da pidocchi o
  • tramite oggetti che sono entrati in contatto con il cuoio capelluto di una persona che ha i pidocchi, come spazzole, pettini, cappelli, sciarpe o giochi di stoffa.
Su oggetti del genere i pidocchi sopravvivono al massimo un giorno e mezzo, mentre le lendini restano vive lontane dal corpo umano fino a sei giorni.
Prevenzione
  • Controllare regolarmente i capelli dei bambini, soprattutto se a scuola c’è stato un allarme pidocchi.
  • Evitare la condivisione di pettini, spazzole, cappelli, sciarpe o di altri accessori personali.
  • Legare i capelli lunghi per limitare i contatti diretti testa a testa.
  • Informare immediatamente la propria cerchia e la scuola in caso di infestazione. Ciò eviterà una possibile propagazione.
  • Controllare regolarmente il cuoio capelluto di tutti i membri della famiglia in caso di infestazione da pidocchi in casa.
  • Iniziare a utilizzare spray repellenti contro i pidocchi ancor prima dei momenti in cui sussiste un rischio di infestazione (rientro a scuola, campi estivi, ecc.).

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