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Consigli sulla saluteGastroenterite
Consigli sulla salute

Gastroenterite

REDATTO DA UN MEDICO
La gastroenterite è un’infiammazione dello stomaco e degli intestini, in genere causata da un’infezione virale o batterica. I sintomi tipici comprendono vomito e diarrea. Si tratta di una malattia molto contagiosa e frequente durante l’inverno. Sebbene sia generalmente di natura benigna, può rivelarsi grave in soggetti che corrono un maggiore rischio di disidratazione, come i bambini piccoli e gli anziani.

  • Che cos’è la gastroenterite
  • Quali sono i sintomi?
  • Cosa fare se ho la gastroenterite?

La gastroenterite in breve

GravitàLa gastroenterite è spesso di natura benigna, ma può rivelarsi pericolosa se causa di una grave disidratazione. I soggetti più esposti a questo tipo di rischio sono i bambini piccoli, gli anziani e le persone immunodepresse.
Durata mediaI sintomi della gastroenterite durano solitamente meno di 3 giorni. Tuttavia, per guarire completamente, può volerci una settimana o più, soprattutto se a esserne affette sono persone considerate vulnerabili.
SintomiI principali sintomi includono diarrea, vomito, dolore addominale, febbre e, in alcuni casi, dolori muscolari e stanchezza generale.
TrattamentiIl trattamento consiste nel compensare la perdita di liquidi ed elettroliti bevendo regolarmente acqua e soluzioni di reidratazione orale. I casi più gravi possono richiedere un ricovero in ospedale, dove si provvederà a una reidratazione per via endovenosa. Per evitare un peggioramento dei sintomi è consigliato seguire una dieta adeguata.
Nei bambiniI bambini piccoli affetti da gastroenterite corrono un rischio più alto di disidratarsi. È quindi importante fare in modo che assumano con frequenza regolare piccole quantità di soluzione reidratante orale.

Definizione della gastroenterite

La gastroenterite è un’infiammazione dello stomaco e degli intestini causata da un’infezione virale, batterica o parassitaria. Si trasmette tramite ingestione di cibo o acqua contaminati o attraverso contatto con persone infette.Complicazioni:
Tra le complicazioni più gravi della gastroenterite rientrano la disidratazione, che in alcuni casi può rendere necessario un ricovero in ospedale, e le infezioni prolungate nei soggetti immunodepressi. La gastroenterite causata da batteri come la salmonella aumenta il rischio di sviluppare gravi complicazioni.
Per saperne di più
I diversi tipi di gastroenterite
La gastroenterite virale
Considerata la forma più frequente, è spesso provocata da agenti patogeni virali come il rotavirus o l’adenovirus. Tende a diffondersi in maniera epidemica, soprattutto durante i mesi invernali.
La gastroenterite batterica
È causata da batteri quali Campilobacter (la causa principale in Europa), E. coli, Salmonella o Shigella. Può insorgere durante un viaggio in regioni in cui vigono scarse condizioni igieniche, ragione per cui è anche conosciuta con il nome di «diarrea del viaggiatore». Durante un soggiorno di tre settimane in queste aree la percentuale di viaggiatori che soffrono di diarrea può toccare il 50%.
La gastroenterite parassitaria
Viene generalmente contratta in viaggio ed è causata da parassiti come l'ameba o la Giardia, responsabili di infezioni intestinali parassitarie.

Quali sono i sintomi della gastroenterite?

  • Dopo un periodo di incubazione che va dalle 24 alle 72 ore, la gastroenterite si manifesta con diarrea improvvisa e acuta, caratterizzata da un maggiore bisogno di recarsi al bagno (più di tre evacuazioni al giorno) e da una consistenza molle o liquida delle feci.
In presenza di tali sintomi, seguo i consigli pratici, assumo farmaci di automedicazione se necessario e tengo d’occhio il mio stato di salute.
  • Se la diarrea e/o il vomito persistono per più di due giorni...
  • Se la diarrea si ripresenta o si alterna a fasi di costipazione...
  • Se le feci contengono sangue o muco...
  • Se di recente ho viaggiato in un Paese tropicale...
  • Se la diarrea è comparsa dopo l’assunzione di un nuovo farmaco...
provvedo a consultare il mio medico curante entro qualche giorno.
  • Se ho più di 75 anni e soffro di diarrea...
  • Se ho una malattia cronica come il diabete o sono immunodepresso...
  • Se accuso dolori, stanchezza, un brutale dimagrimento e febbre forte...
  • Se non riesco a bere...
Provvedo a consultare il mio medico curante in giornata.
  • Se presento segni di disidratazione (bocca secca, minore produzione di urina, stanchezza)...
  • Se presento segni di confusione, sonnolenza o se non riesco a bere...
Contatto senza indugio il servizio medico di emergenza.

Cosa fare se ho la gastroenterite?

Consigli pratici da seguire
  • È consigliato lavarsi regolarmente le mani nonché evitare di usare oggetti personali altrui come asciugamani, stoviglie o posate.
  • Per compensare le perdite di liquidi e minerali è fondamentale bere molto, soprattutto acqua, bevande zuccherate e integratori salini. È anche consigliato il brodo di verdure.
  • Consumare più volte al giorno pasti leggeri di piccole porzioni che includano cibi salati e ricchi di glucosio, come brodi salati, riso, patate, pasta, semolino, carote cotte e carni magre. Evitare i pasti pesanti e le bevande ghiacciate.
  • Evitare anche il consumo di frutta e verdura cruda nonché gli alimenti ricchi di fibre come i cereali integrali e i legumi. Sono invece consigliate le banane.
  • Limitare il consumo di latte e derivati.

Farmaci contro la gastroenterite

Farmaci per via orale
  • Gli antidiarroici attenuano le contrazioni intestinali e diminuiscono la frequenza di evacuazione.
  • Gli assorbenti e i protettori intestinali rivestono la barriera della mucosa intestinale e assorbono i gas.
  • Gli antisecretori intestinali attenuano l’ipersecrezione di acqua ed elettroliti (sali) nell’intestino.
  • Gli antispastici intestinali sono utili in caso di dolore o crampi.
Saperne di piùCosa fa in questo caso il medico?Dopo aver verificato la presenza di segni di disidratazione e aver valutato le informazioni fornite dal paziente in merito alla frequenza, consistenza e quantità delle feci, il medico può formulare una diagnosi di gastroenterite. A volte può rivelarsi necessario prescrivere un esame batteriologico e parassitologico delle feci. Il trattamento dipenderà dalla causa e dalla gravità dell’infezione. Nella maggior parte dei casi la diarrea è di origine virale e non richiede quindi una cura antibiotica. In caso di comprovata disidratazione può essere necessario un ricovero in ospedale, in particolare se il paziente è una persona anziana.

Come prevenire una reinfezione

Cause e trasmissione
In ordine di frequenza, le cause più comuni della gastroenterite sono virus, batteri e parassiti. Questi microrganismi patogeni si trasmettono in diverse maniere:
  • tramite contatto diretto con una persona infetta
  • tramite l'ingestione di alimenti contaminati da una persona malata
  • tramite il contatto con oggetti contaminati da particelle microscopiche di feci espulse da persone infette
La gastroenterite si diffonde più facilmente all’interno di spazi comuni, in particolare nelle strutture adibite alla ristorazione, il che spiega l’elevata frequenza di epidemie, soprattutto virali, in questi ambienti.
Prevenzione
  • È importante lavarsi le mani più volte al giorno, soprattutto prima di toccare cibo, consumare un pasto e dopo essere andati in bagno.
  • È fondamentale prestare attenzione al cibo consumato durante i soggiorni trascorsi in Paesi con condizioni igieniche scarse.
  • Bere solo acqua in bottiglia sigillata o trattata e controllata ed evitare piatti crudi, freddi o riscaldati. Frutta e verdura devono essere lavate e mondate con cura.
  • Sono disponibili due vaccini orali contro il rotavirus.
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