Consigli sulla saluteProblemi respiratori e ORLAngina

Angina

REDATTO DA UN MEDICO

L’angina è un’infiammazione delle tonsille e della gola, in genere causata da un’infezione virale o batterica. Si manifesta con mal di gola e dolore durante la deglutizione, con o senza febbre. L’angina è comune nei bambini, soprattutto in inverno, ma può colpire anche gli adulti. Sebbene sia spesso di natura benigna, nei casi di angina batterica può rendersi necessario un trattamento antibiotico che permetta di evitare complicazioni.

L’angina in breve

GravitàL’angina è generalmente di natura benigna. Nei casi in cui sia di natura batterica, se non trattata l'infezione può portare a complicazioni (ad es. ascesso tonsillare) o a condizioni più gravi (ad es. febbre reumatica o infiammazione dei reni, conosciuta anche come glomerulonefrite).

Durata mediaI sintomi dell’angina durano in media da 3 a 7 giorni. Se i sintomi persistono o peggiorano oltre questo periodo, si consiglia di consultare un medico.

SintomiI sintomi principali sono mal di gola, difficoltà a deglutire, febbre, arrossamento della gola e talvolta comparsa di macchie bianche sulle tonsille. Possono comparire anche altri sintomi, come stanchezza e dolori muscolari.

TrattamentiIl trattamento dell’angina dipende dalla sua causa. In caso di angina virale, è raccomandato un trattamento sintomatico con antidolorifici e riposo. In caso di angina batterica, il trattamento prevede la somministrazione di antibiotici per evitare complicazioni.

Nei bambiniPer il benessere del bambino affetto da angina virale e in presenza di sintomi gravi, è consigliabile evitare i luoghi particolarmente frequentati (asilo, scuola, ecc.).

Definizione dell’angina

L’angina è un’infiammazione acuta delle tonsille, spesso causata da un’infezione virale (come gli adenovirus o i virus influenzali) o batterica (streptococchi del gruppo A). Si trasmette facilmente per contatto diretto con una persona infetta o tramite l'inalazione di goccioline respiratorie infette.Complicazioni:
Le complicazioni di un’angina batterica non trattata possono includere ascessi nella zona delle tonsille o reazione immunologiche post-streptococciche con febbre reumatica acuta o danni renali (glomerulonefrite acuta). Le persone che soffrono di ripetute infezioni streptococciche alle tonsille possono necessitare di una tonsillectomia (rimozione delle tonsille).

Per saperne di più

I diversi tipi di angina

Angina virale

La forma più comune, spesso causata da virus come il rhinovirus, il coronavirus o il virus dell’influenza. I sintomi comprendono mal di gola, dolore moderato, naso che cola e talvolta tosse. Guarisce spontaneamente e non richiede antibiotici.

Angina batterica

Generalmente causata da streptococchi del gruppo A. I sintomi, più gravi rispetto all'angina virale, comprendono mal di gola intenso, febbre, tonsille gonfie con chiazze bianche o purulente. Richiede un trattamento antibiotico per evitare complicazioni (come la febbre reumatica acuta).

Angina eritematopultacea (o angina bianca)

Le tonsille sono arrossate e ricoperte di puntini bianchi o giallastri di pus, il che indica un’infezione batterica (spesso streptococcica).

Angina ulcerosa o ulceronecrotica

Forma più rara, caratterizzata da ulcerazioni sulle tonsille, che può essere grave (angina di Vincent).

Angina vescicolare

Si manifesta in concomitanza di un'infezione virale, spesso dovuta al virus Coxsackie. Si presenta con vescicole sul palato e in gola, associate a dolore intenso.

Quali sono i sintomi dell’angina?

Mal di gola intenso
Difficoltà a deglutire
Febbre (più comune nei casi di angina batterica)
Tonsille rosse e gonfie, talvolta con chiazze bianche o pus
Stanchezza generale
Mal di testa
Ingrossamento dei linfonodi del collo
Assenza di tosse (soprattutto nei casi di angina batterica)

In presenza di tali sintomi, seguo i conseils pratiques, assumo farmaci di automedicazione se necessario e tengo d’occhio il mio stato di salute.

Se il mal di gola non migliora dopo cinque giorni di automedicazione (due giorni nei bambini)...
Se soffro di mal di gola ricorrenti...
Se avverto una stanchezza significativa che persiste da più di una settimana...

provvedo a consultare il mio medico curante o il pediatra entro qualche giorno.

Se la febbre supera i 39°C...
Se ho altri sintomi come nausea e mal di testa...
Se compare un'eruzione cutanea con brufoli sul corpo...
Se ho i linfonodi ingrossati...
Se ho un'immunodepressione (infezione da HIV, trattamento oncologico in corso, malattia autoimmune)...

provvedo a consultare un medico in giornata.

Se faccio fatica a respirare o a deglutire...
Se il bambino non vuole mangiare e/o bere, mostra segni di disidratazione o di sofferenza (pallore, labbra e dita blu, respirazione irregolare, irrequietezza o sonnolenza)...
Se manifesto segni di disidratazione, come sete intensa, secchezza delle fauci, scarsa produzione di urina e vertigini quando cambio posizione...

contatto senza indugio il servizio medico di emergenza.

Cosa fare se ho l’angina?

Consigli pratici da seguire

Smettere di fumare ed evitare i luoghi in cui si fuma.
Bere molta acqua per rimanere idratati e lenire la gola.
Riposare per favorire la guarigione.
Fare gargarismi con acqua salata per alleviare il dolore.
Umidificare l’aria dell’ambiente per ridurre l’irritazione della gola.
Se il l’angina è di origine batterica, evitare i luoghi particolarmente frequentati (scuola, lavoro) fino alla fine del periodo di contagio o dopo 48 ore di trattamento antibiotico.
In caso di angina batterica, completare il trattamento antibiotico prescritto per evitare complicazioni.

Farmaci contro l’angina

Farmaci per via orale

Paracetamolo o ibuprofene per alleviare i dolori e ridurre l’infiammazione
Antisettici (pastiglie) per disinfettare la gola e lenire l’irritazione
Antibiotici in caso di angina batterica da streptococco
Antinfiammatori non steroidei (FANS) in alcuni casi gravi per ridurre l’infiammazione della gola

Gli spray

Anestetici locali per lenire il dolore alla gola
Antisettici per disinfettare la gola e lenire l’irritazione

Saperne di piùCosa fa in questo caso il medico?Il medico valuterà innanzitutto i sintomi ed esaminerà gola, tonsille e linfonodi. Se necessario, eseguirà un test diagnostico rapido per rilevare la presenza di streptococchi e stabilire se l’angina è di origine batterica. Se il test è positivo, prescriverà una cura antibiotica. Se l’angina è virale, raccomanderà un trattamento sintomatico (antidolorifici, riposo, idratazione). In caso di dubbi o se i sintomi sono gravi, il medico potrebbe prescrivere ulteriori esami o indirizzare il paziente a uno specialista.

Come prevenire una reinfezione

Cause e trasmissione

L’angina virale, la forma più comune, è causata da un virus, mentre l’angina batterica è causata da batteri, spesso dallo streptococco.
Questi agenti infettivi possono essere trasmessi attraverso l’aria quando si tossisce o si starnutisce, per contatto fisico o tramite oggetti contaminati da secrezioni nasali od orali (come giocattoli, fazzoletti o telefoni).

Prevenzione